Nuova Riveduta:

Genesi 49:6

Non entri l'anima mia nel loro consiglio segreto,
non si unisca la mia gloria al loro convegno!
Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini
e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori.

C.E.I.:

Genesi 49:6

Nel loro conciliabolo non entri l'anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore.
Perché con ira hanno ucciso gli uomini
e con passione hanno storpiato i tori.

Nuova Diodati:

Genesi 49:6

Non entri l'anima mia nel loro consiglio, non si unisca la mia gloria alla loro adunanza! Poiché nella loro ira hanno ucciso degli uomini, e nella loro caparbietà hanno tagliato i garretti ai tori.

Riveduta 2020:

Genesi 49:6

Non entri l'anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria alla loro adunanza! Poiché nella loro ira hanno ucciso degli uomini, e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori.

La Parola è Vita:

Genesi 49:6

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 49:6

Non entri l'anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria alla loro raunanza! Poiché nella loro ira hanno ucciso degli uomini, e nel loro mal animo han tagliato i garetti ai tori.

Ricciotti:

Genesi 49:6

non sia la mia anima a parte de' loro consigli, il mio cuore non partecipi alle loro congreghe; perchè nel loro furore uccisero uomini, e di lor mala volontà rovesciarono la muraglia.

Tintori:

Genesi 49:6

Non entri l'anima mia nei loro consigli! La mia gloria non s'unisca alle loro adunanze! Perchè nel loro furore uccisero l'uomo; e nel loro perverso volere atterraron la muraglia.

Martini:

Genesi 49:6

Non abbia parte ai loro consigli l'anima mia, e la mia gloria non intervenga alle loro adunanze; perché nel loro furore uccisero l'uomo, e nel loro mal talento atterrarono la muraglia.

Diodati:

Genesi 49:6

Non entri l'anima mia nel lor consiglio segreto; Non uniscasi la gloria mia alla lor raunanza; Perciocchè nella loro ira hanno uccisi uomini, E hanno a lor voglia spianato il muro.

Commentario abbreviato:

Genesi 49:6

3 Versetti 3-7

Ruben era il primogenito, ma per un peccato grossolano, egli fu privato della sua primogenitura. Il carattere di Ruben era quello di essere incostante come l'acqua. Gli uomini che non sono decisi non possono prosperare. Il peccato di Ruben lasciò un'infamia duratura sulla sua famiglia. Non facciamo mai del male se non vogliamo temere di essere ripresi per questo. Simeone e Levi erano pieni di passione e vendicativi. L'assassinio dei Sichemiti è una prova di questo. Giacobbe protestò contro quell'atto barbaro. La nostra anima è il nostro onore: per mezzo delle sue facoltà ci contraddistinguiamo e ci innalziamo sulle bestie che periscono. I nostri cuori devono detestare tutti gli uomini sanguinari e violenti. Maledetta sia la loro ira! Giacobbe non maledice quei suoi due figli ma maledice la loro lussuria. "Li dividerò!". La sentenza si trasformò per Levi in una benedizione. Questa tribù infatti mostrò il suo zelo per il Signore contro gli adoratori del vitello d'oro, Es. 32. Scelti come sacerdoti di Dio, essi furono quel punto di riferimento di tutta la nazione d'Israele.

Riferimenti incrociati:

Genesi 49:6

Giudic 5:21; Sal 42:5,11; 43:5; 103:1; Ger 4:19; Lu 12:19
Ge 34:30; Sal 5:10; 26:4,5; 28:3; 94:20,21; 139:19; Prov 1:11,15,16; 12:5
De 27:24; Sal 26:9; 64:2; Ger 15:17
Sal 1:1; 26:9; 94:20; 2Co 6:14
Sal 16:9; 30:12; 57:8
Ge 34:25,26,30

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